LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Detto in parole molto semplici viene sfruttata la proprietà di alcuni materiali semiconduttori di emettere fotoni in seguito alla ricombinazione elettroni / lacune.
I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnico in sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali.
Innanzitutto sfatiamo il mito secondo cui gli apparecchi illuminanti equipaggiati con sorgenti luminose a led sono quelli a massima efficienza luminosa e che quindi possono garantire elevatissimi risparmi energetici.
Infatti un apparecchio a led è in grado di arrivare ad un'efficienza di circa 40-60 lumen / watt che è, nel migliore dei casi, pari a quella di un apparecchio equipaggiato con lampade fluorescenti lineari (anche tenendo conto di una dispersione del flusso luminoso della fluorescente lineare, l'efficienza luminosa di un apparecchio equipaggiato con fluorescenti lineari e riflettore è circa 60-70 lumen / watt).
Nota: con le attuali tecnologie l'efficienza di un sorgente luminosa a LED viene portata fino a 120 lumen/watt (power led), ma la difficoltà nel recuperare il flusso disperso non permette all'apparecchio nel complesso di andare oltre i valori indicati (40-60 lumen/watt) a meno di non ricorrere (accollandosene tutti gli svantaggi dal punto di vista della resa finale) ad apparecchi che emettono luce fredda (5000°K) arrivando così ad efficienze di 90 lumen/watt.
Vita di un LED
Un pregio assolutamente innegabile dei dispositivi a LED è invece la scarsa manutenzione che richiedono: la vita media di un LED può essere stimata in circa 40.000 - 60.000 ore (anche se tende a ridursi al crescere dell'efficienza luminosa del LED) che è circa 20 - 30 volte tanto la vita di una lampada alogena, 7 - 8 volte la vita di una fluorescente e 4 - 5 volte la vita di una ioduri metallici.